Dove vivevano i romani?
Una domanda a cui generalmente si risponde così: i romani vivevano
nelle “domus”.
Ma la “domus” era la casa dei signori, dei patrizi e
nell’antichità, così come oggi, non tutti erano patrizi e la
moltitudine di romani che viveva nell’Urbe doveva pur dormire.
Ecco che l’edificio posto ai piedi del Campidoglio ci svela il
segreto.
L’insula era il luogo dove vivevano tutti coloro che non potevano
permettersi una casa e corrisponde ai nostri attuali condomini.
Era divisa in vari ambienti: il piano terra, costruito in
muratura, era utilizzato come tabernae (botteghe) e come
abitazioni per i negozianti.
Il piano immediatamente superiore era sempre in muratura, mentre
quelli successivi erano in legno e ciò produceva spesso incendi.
Gli appartamenti erano piccole stanze anguste, sporche e
fatiscenti ove molte famiglie erano costrette ad una forzata e
difficile convivenza.
Se tornassimo indietro nel tempo non ci stupiremmo di sentire il
vociare di una moltitudine di persone affacciata alle poche
finestre e balconi o frettolosa che cammina tra i vicoletti
maleodoranti dell’antica città. |