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Residenze Reali dei
Savoia
Id n. 823 1997 C(i) (ii) (iv) (v)
Il comitato ha deciso di iscrivere tale bene sulla base dei criteri C (i)
(ii) (iv) (v).
Le residenze di casa Savoia situate a Torino ed in altri luoghi offrono un
panorama completo dell'architettura monumentale europea del XVII e XVIII
secolo, utilizzano lo stile, le dimensioni e lo spazio per illustrare in
modo straordinario in termini materiali la dottrina predominante della
monarchia assoluta. |
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Breve Cenno Storico
Di origini antiche,
colonia militare romana nel sec. I d.C. col nome di Augusta
Taurinorum, cristianizzata e sede di vescovado nel sec. V,
passata ai Longobardi nel sec. VI e successivamente ai Franchi,
Torino, a partire dal sec. XI, diventa "capitale" dei territori
della Casa Savoia e ne segue le sorti. Il maggior
periodo di fioritura della città è senz'altro il Settecento: sotto i
governi di Carlo Emanuele II, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele
III la città si arricchisce di splendidi edifici e monumenti,
soprattutto ad opera di famosi architetti quali Filippo Juvara
(Messina 1678 - Madrid 1736. Architetto e scenografo) e
Guarino Guarini (Modena 1624 - Milano 1683. Architetto,
filosofo, matematico e trattatista. Frate dell'ordine dei Teatini).
Centro della lotta contro la dominazione austriaca e per
l'unificazione dell'Italia, sotto l'oculata guida politica di
Cavour, nel 1861 Torino diventa la prima capitale del nuovo Regno
d'Italia, di cui viene proclamato come primo re Vittorio
Emanuele II di Savoia (nel 1865 la capitale verrà trasferita a
Firenze). Il regno dei Savoia sull'Italia durerà fino al 1946, anno
in cui, dopo le drammatiche vicende della seconda guerra mondiale
(1939-45), viene proclamata la Repubblica Italiana. |
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Torino
Apparentemente seriosa, centro della grande industria
automobilistica, una secolare esperienza di capitale sabauda
accompagnata da un'antica tradizione militare e politica, editoria
scientifica e culturale di elevato livello, centri di studi
superiori (università, politecnico) di eccellenza, un museo egizio
secondo solo al grande museo del Cairo, ampie piazze, spazi verdi,
eleganti vie ed architetture, ricchezza di monumenti e musei, il
teatro e la musica, i portici, i raffinati negozi e gli accoglienti
caffè coi celebri vermouth, il Po, le montagne e i panorami aperti,
l'atmosfera colta e cortese, infine la buona cucina e gli eccellenti
dolciumi. Torino. |
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Da Piazza Castello, lungo e negli intorni delle direttrici di Via
Garibaldi, Via Po, Via Roma si incontrano le principali opere della
città. |
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Piazza Castello
Centro monumentale e sintesi storica di Torino, Piazza Castello,
progettata nel 1584 dal Vitozzi,
cuore della città, è contornata da splendidi edifici,
monumenti e portici. Sulla piazza, al cui centro è
Palazzo Madama, si affacciano altri importanti edifici
storici della città, tra cui: il Palazzo Reale
e il
Teatro Regio, i Palazzi
civici e amministrativi, l'Armeria
Reale e la Biblioteca Reale. |
Palazzo Madama
Edificato come parte integrante del "castello" costituito da
vecchie porte romane adiacenti ad esso (da cui deriva il nome della
piazza), presenta una grandiosa facciata settecentesca di impronta
Juvariana. Eleganti e sfarzosi gli interni, con raffinate
decorazioni.
Ospita il Museo d'Arte Antica. |
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Palazzo Reale
Realizzzato tra il 1646 e il 1660 come reggia dei Savoia,
presenta un esterno dall'austera eleganza mentre all'interno si
possono ammirare fastosi ambienti ed arredamenti e pregevoli
decorazioni.
Bella la passeggiata nei Giardini Reali.
L'Armeria Reale espone una collezione,
prevalentemente dei sec. dal XVI al XIX, tra le più fornite
d'Europa. |
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Duomo di S.Giovanni e Cappella della Sacra Sindone
Di impronta rinascimentale, il duomo, risalente alla fine del
Quattrocento, conserva nella cappella con cupola barocca la teca
d'argento che custodisce la Sacra
Sindone.
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La
chiesa di S. Lorenzo,
con la sua audace cupola,
ci rivela il genio barocco del Guarini.
Palazzo di Città,
sede municipale,
domina con la sua facciata seicentesca l'omonima piazza,
antico centro di vita medievale,
ristrutturata nel Settecento. |
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Resti della Augusta Taurinorum
Le Porte Palatine e i ruderi del Teatro Romano,
risalenti al sec. I d.C., sono quel poco che resta dell'antica Torino romana.
Nelle vicinanze il
Museo di Antichità. |
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Da
Piazza Castello procedendo per Via Roma raggiungiamo la grande
ed armoniosa Piazza San Carlo.
Qui eleganti edifici e le
chiese di S. Carlo e S. Cristina
(l'estrosa facciata è dello Juvara), al centro la statua di
Emanuele Filiberto di Savoia (caval 'd brons - C.
Marocchetti 1838), uno tra i migliori esempi di statuaria equestre
ottocentesca. |
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Palazzo Carignano
Maestosa ed originale ideazione del
Guarini (1679-85), fu sede
di importanti avvenimenti storici del regno piemontese e
dell'Italia.
Ospita il Museo Nazionale del Risorgimento
Italiano. |
Fatta una visita alla chiesa di
S. Filippo Neri, tappa obbligata al
Palazzo dell'Accademia delle Scienze, ove sono ubicati il Museo
Egizio e la Galleria Sabauda. |
Il Museo Egizio,
tra i più grandi ed importanti musei egizi al mondo, custodisce una
ricchissima e variegata collezione che documenta ampiamente l'antica
civiltà egiziana. |
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La
Galleria Sabauda espone una ricchissima collezione di opere
di pittura piemontese dal Quattrocento al Seicento, ma anche
pregevolissime opere di scuola toscana e lombarda, ferrarese,
bolognese e veneziana, nonchè collezioni olandese e fiamminga
considerate tra le più ricche d'Italia e opere di pittori francesi,
tedeschi e spagnoli. Include la Collezione Gualino, con opere
scultoree (anche orientali), dipinti e capolavori rinascimentali,
raffinate oreficerie e arredamento medievale. |
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Mole Antonelliana
(Da Piazza Castello lungo Via Po, sulla sinistra). Edificio progettato da
Alessandro Antonelli la cui
realizzazione durò, tra alterne vicissitudini, dal 1863 al
1889. Per la sua altezza (167,50 m)
costitui uno dei più alti edifici dell'epoca. Tramite un ascensore panoramico si può accedere alla guglia per
godere di un eccezionale panorama.
Ospita il Museo Nazionale del Cinema. |
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Lungo il percorso, l'Accademia Albertina, la imponente
Piazza Vittorio Veneto e, attraversando il Po su Ponte
Vittorio Emanuele I, la Cattedrale neoclassica Gran Madre di Dio
(1827-31), che costituisce il mausoleo-ossario della
grande guerra (1915-18). Scalinata, belle le statue della
Religione e della
Fede di Carlo Cheli. |
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Sulla destra saliamo in collina sul Monte dei Cappuccini,
bel panorama dal piazzale ove troviamo la cinquecentesca chiesa di
S. Maria del Monte (A. Vitozzi).
Vicino il Museo Nazionae della Montagna Duca degli Abruzzi.
Riattraversando il Po per Ponte Umberto I siamo nel bel Parco del
Valentino. |
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Parco e Castello del Valentino - Borgo e Castello Medievale
Incantevole l'ambiente, realizzato nel parco nel 1884, il quale ricostruisce un borgo e un
castello piemontesi del Quattrocento, facendone rivivere sia gli
aspetti storici e artistici che quelli collegati alla quotidianità.
Non distante dal borgo e nel parco la modernità: Torino
Esposizioni. |
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La
Galleria d'Arte Moderna (Via Magenta),
da non perdere, vanta
una tra le più importanti raccolte italiane di pittura e scultura
dei sec. XIX e XX.
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Interessante visitare un museo un pò speciale: il Museo Pietro
Micca (Via Guicciardini). Si potrà scoprire, molto ben
conservata, una rete vasta e fitta di gallerie sotterranee che
costituivano la parte nascosta delle fortificazioni di Torino.
Nelle vicinanze, nell'area in cui nel Cinquecento esisteva una
notevole fortezza (Cittadella), il Museo Storico Nazionale
dell'Artiglieria. |
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L'offerta della città moderna legata al mondo del lavoro può essere
sintetizzata, per il turista, oltre che nella già citata Torino Esposizioni,
nel Museo dell'Automobile, nella FIAT Lingotto
e nel Palazzo del Lavoro. |
Museo
dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia
Unico in Italia e tra i principali a livello mondiale, il Museo
dell’Automobile di Torino (1960), ospitato in un moderno edificio
dall'architettura interessante, vanta
una collezione di oltre 170 vetture originali, unitamente a vari
materiali documentativi e storici, fornendo così al
visitatore un’affascinante panoramica sulla storia dell’automobile.
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Il
Palazzo del Lavoro, opera del noto architetto e ingegnere
italiano Pier Luigi Nervi (1959). |
I
vecchi stabilimenti FIAT Lingotto (1915-18), oggi utilizzati
come spazi per eventi, esposizioni, manifestazioni culturali e
varie. |
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Altro
Un rapido sguardo ad alcune altre opere di cui è ricca la città, prese ad esempio
e rinviando alla nostra
guida il compito di essere più dettagiata ed esaustiva. |
Belle
Fontane
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Interessanti
Monumenti |
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Architetture particolari, eleganza, liberty, portici, vetrine... |
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Notevole e bello il variegato patrimonio di opere d'arte che
espone il Museo d'Arte Orientale |
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Alcune
Chiese |
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Escursioni |
Villa Reale di Stupinigi
A circa 10 Km. Grande costruzione immersa in un vasto Parco
ove era una palazzina di caccia della famiglia sabauda. Progettata
dallo Juvara (1730), costituisce un bell'esempio di stile rococò
settecentesco ed ospita un Museo d'Arte e di Ammobiliamento
d'epoca. |
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Basilica di Superga
A circa 10 Km. Capolavoro di Filippo Juvara,
questa splendida basilica classicheggiante, posta sulla sommità di
una collina a 670 m di altitudine, fu inaugurata nel 1731. Magnifico
l'interno e la cripta. La basilica, che è anche meta di
pellegrinaggi, custodisce in un grande mausoleo i sepolcri della famiglia dei Savoia.
Dalla spianata splendido panorama su Torino, le Alpi e la pianura
del Po. |
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Altre escursioni possono portare a visitare le varie residenze reali
o nobiliari (Moncalieri, Venaria Reale, Rivoli...) oppure parchi e
strade dai bei panorami (Circuito della Maddalena, Parco della
Rimembranza...). |
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Scheda
Itinerario
Torino |
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Quota di partecipazione
Programma dettagliato e costi saranno stabiliti in base alle modalità di
viaggio e di permanenza
(aereo, nave, treno, pullman... visita, week end, soggiorno, campo scuola... ).
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Prenotazioni
ed acconto 20 giorni prima della partenza. Saldo prima della partenza. |
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