Tra Salerno e Sorrento, lungo un percorso di circa 30 Km, si estende
la Costiera Amalfitana. In questa pagina un piccolo "sguardo" ad uno
dei più bei tratti della Costiera, tanto bella quanto indescrivibile
(perciò Divina!), con particolare accento su Amalfi e Ravello. |
|
|
La strada della
Divina Costiera
guadagnandosi la dura roccia
si snoda seguendo il litorale
alta sul mare |
|
|
A tratti scende a
sfiorare
miti spiaggette spumeggianti
cale e piccole baie incantate
di limpide acque azzurrine
ora inerpicandosi su promontori
ed aggirando torri saracene |
|
|
oppure internandosi
in anfratti e strette gallerie
ora aprendosi
su panorami
immensi e splendidi |
|
|
o scivolando
sopra orridi
precipizi e strapiombi
di impressionante
suggestione |
|
Passa e bacia ridenti e solari paesini
pittorescamente aggrappati o
scaglionati
a terrazzamento sulle scogliere
adagiati su valloni
immersi nel verde e nel blu
che si staglia da un orizzonte
all'altro
come sospesi tra mare e cielo |
|
|
Paesini dirimpettai di un mare
cristallino e invitante
anche quando esso si nasconde
tra grotte e cave
ove timidamente la luce affiora |
|
Ravello |
Ravello è una pittoresca ed incantevole cittadina situata in una
suggestiva posizione dalla quale si possono godere visioni e scorci
meravigliosi e quasi fiabeschi. |
|
Ravello è centro turistico e di
soggiorno famoso in tutto il mondo per le sue caratteristiche e
soprattutto per le sue ville stupende e meravigliose. |
|
|
Il
Duomo, fondato
nel 1086 ma poi trasformato (campanile duecentesco), merita
senz'altro una visita.
All'ingresso una porta bronzea con bei rilievi (Barisano da Trani,
1179). |
|
|
All'interno uno
splendido pergamo rivestito di mosaici (Niccolò di
Bartolomeo da Foggia, 1272) ed un elegante ambone
risalente al 1130.
Annesso un piccolo museo. |
|
Villa Rufolo |
Villa Rufolo, risalente al sec. XIII (restauri ottocenteschi), è un
giardino incantato di lussureggiante bellezza da dove
si apre un panorama splendido e infinito. |
|
In questo meraviglioso ambiente grandi
poeti e artisti hanno trovato sensazionali ispirazioni per le loro
migliori opere, dal Boccaccio (che qui colloca l'allegra
brigata del Decamerone) al Wagner (che nel 1880 "trova" nella
Villa il magico giardino di Klingsor per il suo Parsifal). |
|
|
|
|
Villa Cimbrone |
|
Sorta agli inizi del Novecento,
Villa Cimbrone trae ispirazione dall'antico
mescolandone vari elementi. |
|
|
|
|
In
questa magnifica villa si possono ammirare
giardini stupendi
e, affacciandosi dalla vertiginosa
Terrazza dell'Infinito,
panorami mozzafiato di uno splendore unico. |
|
|
|
Amalfi |
Risalente all'840, Amalfi è stata la più antica Repubblica Marinara
d'Italia.
La città raggiunse il massimo splendore
durante il sec. XI, al punto che la navigazione nel Mediterraneo era
regolata dalla Tabula Amalphitana, certamente il più antico
codice marittimo del mondo (copie medievali al Museo Municipale). |
|
|
La Repubblica si spegne nel 1137,
dopo un brutto periodo di lotte interne,
saccheggi e assalti ad opera dei Normanni
e degli antichi rivali Pisani |
|
Negli Antichi Arsenali della Repubblica
Marinara
sono conservate alcune memorie dell'antica gloria.
La grandezza
marinara di Amalfi è inoltre illustrata nel Pannello Ceramico
(Renato Rossi). |
|
|
|
Va ricordato un famoso figlio della
Repubblica, Flavio Gioia, presunto inventore e comunque
perfezionatore della Bussola. |
|
Il
Duomo, eretto
forse anche prima del sec. IX ma soggetto a modifiche e rifacimenti,
è una soave sintesi di spirito greco, mediterraneo e orientale,
influssi che la cultura amalfitana seppe ben accogliere ed
elaborare.
Della costruzione originaria si conserva il bel Campanile,
risalente al 1180. |
|
Bellissimo il duecentesco Chiostro del Paradiso.
Pregevoli le opere del Tesoro Sacro.
Nella piazza
antistante il duomo, la bella
Fontana del Popolo o di S. Andrea
patrono della
città, cui è dedicato il Duomo
e la grande statua bronzea collocata
nella cupola. |
|
|
|
|
Da
non perdere una passeggiata nel caratteristico Borgo antico,
allietata dalla vista dei pregevoli lavori artigianali esposti nei
graziosi negozi e dai sapori e profumi delle specialità
enogastronomiche e dolciarie locali. |
|
|
|
|
|
|
Atrani, piccola e graziosa, ora vicinissima ed anticamente unita ad
Amalfi, era abitata dalla nobiltà. |
|
|
|
Da
vedere la Collegiata di S. Maria Maddalena, con le sue pittoresche
cupolette maiolicate e l'elegante campanile;
la chiesa di S. Salvatore de' Bireto, risalente al 940 e antica sede
di elezione e sepoltura dei Dogi. |