Il Tour che vi proponiamo conduce alla scoperta di antiche vestigia
egiziane, persiane e greco-romane.
Il Tour nel Sahara Nubiano ripercorre
idealmente alcuni tratti dell'antica via delle carovane, che dall'Africa
centrale trasportavano spezie, oro e schiavi.
Questo Tour è stato
studiato più per il "viaggiatore" che per il turista
tradizionale. Non necessita alcun tipo di vaccinazione.
Un viaggio di gran
fascino, inconsueto, spettacolare e molto sicuro.
La popolazione locale è
molto cortese e gentile. I trasferimenti sono effettuati con bus G.T. e le
escursioni coi fuoristrada.
I siti di Deir El Hagar e le tombe di Mazwkka
sono considerati fra le più importanti scoperte degli ultimi 20 anni.
Bahareya è l'oasi dove sono state scoperte 20.000 mummie dorate.
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1° giorno * Roma
- Il Cairo
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In mattinata partenza per Il Cairo
(snack a bordo).
All'arrivo (differenza + 1 ora rispetto all'Italia) incontro con la guida
locale e trasferimento in hotel.
Sistemazione nelle camere e pernottamento.
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2° giorno * Alessandria
d'Egitto
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Dopo la prima colazione in hotel trasferimento in pullman verso
Alessandria. |
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All'arrivo, intera giornata dedicata alla città di Alessandria
che, dopo esser stata la splendente capitale del mondo
ellenistico, nei primi secoli dell'era cristiana si trasformò
nella fucina metropolitana del monachesimo orientale, diventando
nel 325 sede di Patriarcato.
Colazione in ristorante.
Insieme alla chiesa di Santa Caterina, si visiteranno le Catacombe
Romane, il Museo Greco Romano, l'Anfiteatro, il
Serapeum, il Suq e
l'area del porto. |
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3° giorno * El
Alamein - Marsa Matrouh
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Al completamento del programma di visita in Alessandria, partenza in
pullman per El Alamein, ove nell'autunno del 1942 ebbe luogo la
battaglia che con la sconfitta di Rommel da parte di Montgomery capovolse
le sorti della guerra in Nordafrica.
Visita al cimitero di guerra con l'annesso museo e al sacrario dei caduti
italiani.
Quindi proseguimento per Marsa Matrouh, ex base inglese su una
insenatura della Marmarica.
Percorso complessivo di 240 Km.
Sistemazione presso l'hotel Beau Site.
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4° giorno * Siwa
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Si lascia il litorale mediterraneo per l'interno del deserto
fino a raggiungere l'oasi di Siwa ormai prossima al confine
libico.
Sistemazione presso l'hotel Paradise Siwa e resto della giornata
riservato a una prima ricognizione del sito nelle cui vicinanze
taluno suppose sia scomparsa l'armata persiana di Cambise.
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5° giorno * Siwa
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Intera giornata di visite con un programma dove spiccano la
cittadella El Shali, i templi di Amon e dell'Oracolo, la necropoli
di Gebel El Mawta e la sorgente di Fatnas.
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6° giorno * Abu
Shuruf - Qattara - Bahariya - Bawiti
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Partenza in
fuoristrada (5 posti per 4 persone).
A mezz'ora di percorso da Siwa sosta presso la sorgente termale di
Abu Shuruf e proseguimento in direzione SE lungo il
tracciato militare che sfiora il bordo meridionale della
depressione di Qattara (-133 metri)
.
Colazione picnic sul percorso (complessivamente 330 Km) con arrivo
pomeridiano nell'oasi di Bahariya, vasta depressione
attorniata da rilievi di rocce scure e costellata di sorgenti
termali calde e fredde che alimentano un articolato sistema di
canali d'irrigazione.
Una rigogliosa vegetazione di palmizi e frutteti avvolge i
villaggi che popolano l'oasi al cui centro si trova il capoluogo
di Bawiti.
Sistemazione presso l'hotel International Hot Spring.
La visita del sito comincia dal belvedere di Jebel Al Miysrah
dal quale, insieme al panorama dell'oasi, si intravedono le prime
dune.
La parte fortificata dell'insediamento (El Qasr) conserva rovine
del Nuovo Regno e del periodo romano, mentre in quella attuale le
casupole di fango sembrano scomparire nel verde dei
"giardini".
La tradizione della cultura beduina sopravvive qua e la attraverso
gli eredi dei bardi che portavano i loro canti da un'oasi
all'altra.
Ma l'attrazione di gran lunga maggiore di Bahariya è data dagli scavi archeologici in corso, che stanno
riportando alla luce una vasta necropoli di mummie risalenti alla
XXVI dinastia (664-525 a.C.).
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7° giorno * Farafra
- Deserto bianco |
Giornata di
escursione a Farafra, un'oasi interamente coltivata a ulivi
e albicocchi, dove vive una comunità di circa 3000 Beduini
che
abita in piccole case di terra, quasi sempre dipinte di blu per
allontanare, secondo una credenza, gli spiriti maligni.
Alcune sono invece decorate con
raffigurazioni di animali.
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Nei millenni trascorsi, quando il clima era più favorevole, quella
che oggi è un'oasi nota per il profondo attaccamento alle
tradizioni e per la semplicità dei modi di vita, era famosa come
"terra delle vacche dei faraoni".
Tra i prodotti dell'artigianato locale, maglie e calze in lana di
cammello.
Il percorso, che si sviluppa per circa 170 Km, attraversa dapprima
il Deserto Bianco, una distesa di sabbia abbagliante che si
frappone tra l'oasi di Bahariya e quella di Farafra: alcuni
viaggiatori hanno paragonato questo singolare frammento di Sahara
a una banchisa di ghiaccio su cui si drizzano come iceberg irreali
formazioni rocciose erose dal vento. Un paesaggio fantastico che
sorprende per la presenza di ruderi romani e di una chiesa copta
vicino alla piccola oasi di El Haytz.
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Colazione in ristorante e rientro a Bahariya nel tardo pomeriggio.
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8° giorno * Dachla |
Tappa di circa 450 Km che riattraversando il Deserto Bianco
dopo Faratra punta in direzione SE, avvicinandosi man mano alla
Valle del Nilo.
Nel primo pomeriggio arrivo a Dachla, turisticamente forse
la più frequentata delle oasi egiziane.
Sistemazione presso l'hotel Mut El Dachla nel capoluogo di Mut, a
sua volta così denominato in onore della omonima divinità della
triade tebana.
Attorno al centro, dominato dalla cittadella islamica medievale
avviluppata in un labirinto di abitazioni risalenti al X secolo,
ben 14 piccoli villaggi dove si pratica intensivamente la
frutticoltura.
Dal punto di vista etnografico sono molto interessanti le
decorazioni plastiche in argilla delle case e le ingegnose
serrature di legno applicate alle porte.
Sotto il profilo
archeologico, sono notevoli il tempio di Deir El Hagar (I secolo
a.C.) e la necropoli greca di Al Muzawaka.
Tra i fenomeni endogeni, una fonte sulfurea che sgorga a 47 gradi
di temperatura.
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9° giorno * New
Valley - Kharga |
Mattinata riservata per il completamento del programma di
visita e colazione presso il ristorante del campo beduino di
Dachla.
Nel pomeriggio ripresa del viaggio in pullman che continua in
direzione SE per altri 200 Km lungo quella che ora, in attesa di
ricevere le acque che dalla diga Nasser saranno portate qui
attraverso il Nuovo Nilo, viene chiamata New Valley.
Sul percorso sosta nella necropoli di Balat dove una
missione francese ha trovato sei tombe di funzionari egizi
dell'Antico Regno (2660-2180 a.C.).
In serata arrivo nell'oasi di Kharga, dove si prende
alloggio nel lussuoso hotel Pioneer. L'abitato si trova sulla
direttrice dell'antica Via degli Schiavi che partendo dall'Africa
nera puntava verso il Mediterraneo.
Kharga, a circa 300 Km da Luxor, è la più grande delle oasi
egiziane anche per l'apporto dei molti Nubiani trasferiti qui
all'epoca della costruzione della diga Nasser.
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10° giorno * Kharga |
La visita al locale Museo Archeologico, interamente dedicato
alle antiche testimonianze rinvenute in zona, è una eccellente
introduzione
alle fasi successive del programma.
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Tra queste la necropoli di El Bagawat, composta da ben 263 cappelle
funerarie del IV-VI secolo, riveste particolare importanza per la
storia della pittura copta qui documentata da rappresentazioni di
scene bibliche, quali la Creazione di Adamo ed Eva e l'Esodo di
Israele dall'Egitto.
Notevoli anche i resti di templi di età faraonica (Amenebis e Al
Huwaytah) e romana (Nadura); di maggior rilievo il Tempio di Ibis
(VI secolo a.C.), annoverato tra i pochissimi monumenti persiani
nella Valle del Nilo e preceduto da un viale di sfingi attorniato
dal palmeto. Qui Dario I è raffigurato mentre rende omaggio agli
dei dell'antico Egitto.
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Una passeggiata nel sempre pittoresco ambiente del mercato al
centro del vecchio insediamento e la visita a una scuola elementare
completeranno il programma della giornata.
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11° giorno * Luxor |
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Trasferimento
verso Luxor, all'arrivo sistemazione in hotel.
Nel pomeriggio visita del Museo di Luxor.
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12° giorno * Il
Cairo - Roma |
Trasferimento dall'hotel all'aeroporto per il volo che in un'ora
riporta a Il Cairo.
Colazione libera e ripresa del viaggio con
rientro in Italia in serata. |
Scheda
Itinerario
Egitto
Oltre le Piramidi - L'Egitto delle Oasi |
GIORNO
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T A P P E
P R I N C I P A L I |
Escursioni |
1°
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Roma-Il Cairo
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2°
|
Alessandria d'Egitto
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3°
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El Alamein - Marsa Matrouh
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4°
|
Siwa
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5°
|
Siwa
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6°
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Abu Shuruf - Qattara - Bahariya - Bawiti
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7°
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Farafra - Deserto bianco
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8°
|
Dachla
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9°
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New Valley - Kharga
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10°
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Kharga
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11°
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Luxor
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12°
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Luxor-Il Cairo-Roma
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Quota di Partecipazione:
rivolgersi direttamente a
RosiTour
NB: quota suscettibile di variazioni in base al numero dei
partecipanti, alle tariffe aeree e ai cambi valutari
Prossima Data: su richiesta
Prenotazione ed acconto gg. 40 prima della partenza - Saldo gg.
20
prima della partenza |
Quota
comprende
Volo di linea Egypt Air Roma-Cairo-Roma * Volo interno
Kharga-Cairo *
Pensione completa (hotel sottoelencati) * Tutti i trasferimenti, escursioni,
ingressi come da programma con guida in italiano * Tutti i trasferimenti
con Bus GT con A/C * Fuoristrada coperti per le escursioni nel deserto
(con A/C) * Tasse nazionali e internazionali * Assicurazione * Borsa viaggio
Quota
non comprende
Bevande * Mance (€ 35) * Visto consolare egiziano * Tassa sicurezza *
Extra a carattere personale
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RosiTour |
Hotel
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Località |
Categoria |
Mowenpick
|
Cairo |
*****
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Sheraton
Muntazah
|
Alessandria d'Egitto
|
*****
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Beau
Site
|
Marsa Matrouh
|
****
|
Paradise
|
Siwa
|
****
|
International
Hot Spring
|
Bahariya
|
***
|
Mut
El Dachla
|
Dachla
|
**
|
Pioneer
|
Kharga
|
*****
|
Hilton
|
Luxor
|
*****
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Annotazioni
-
L'itinerario
sopra descritto si svolge in condizioni di totale sicurezza.
-
Eventuali
modifiche nell'effettuazione del programma non dovranno comunque
comprometterne lo svolgimento. In particolare, gli orari del volo
servito dalla Compagnia Egyptair sono suscettibili di cambiamento
senza preavviso.
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Le
sistemazioni alberghiere previste sono le migliori disponibili in
un'area fortunatamente ancora appena sfiorata dal turismo, ma proprio
per questo in grado di offrire servizi di livello modesto.
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Opportuno
includere nel corredo di viaggio qualche capo caldo per la sera
(l'escursione termica è quella tipica delle aree desertiche dove di
giorno si superano i 25 gradi), il costume da bagno e un repellente
tipo Autan per l'eventuale presenza serale di insetti.
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Le
visite nell'area archeologica di Bahariya sono condizionate dai lavori
di scavo tuttora in corso.
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In
assenza di una precisa regolamentazione, si informa che generalmente
le riprese cinefoto dei monumenti comportano il pagamento di una
tariffa che varia da 5 lire egiziane (fotocamera) a 25 lire egiziane
(videocamera).
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Occorrono
circa 0,31 Euro per 1 Lira Egiziana.
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Durante
il viaggio sono normalmente utilizzabili i telefoni cellulari GSM solo
nell'area di Cairo e Fayoum.
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