Viterbo |
Viterbo, città
di impronta medievale che splendidamente conserva il suo bellissimo
patrimonio storico, sorge nei pressi di un
precedente centro, etrusco poi romano, di modesta importanza. Lo sviluppo
della città, seguendo un pò sin dall'epoca romana lo sviluppo dell'importante Via
Cassia, è molto condizionato anche dalla lunga dominazione longobarda e dalle
varie invasioni che si registrano nel Medioevo |
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Dal 774 d.C., a seguito del passaggio della città dai Longobardi a
Carlo Magno poi al Papato, si assiste a un processo di coagulazione di piccoli
villaggi attorno ad un'identità cittadina, con l'inizio della costruzione
della cinta
muraria , tuttora imponente e ben conservata, e la formazione di un
primo vero esercito.
Nel 1095 Viterbo, cinta di poderose mura, si dota del suo primo
ordinamento comunale
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Seguiranno una
serie di lotte intestine tra comuni, imperatori e papato e tra famiglie
potenti (Gatti, Tignosi, Di Vico), mentre Viterbo diventa sede vescovile
(1192), dimora di diversi pontefici e prima città della Tuscia romana. Dal
sec. XIII la città conoscerà un periodo di pace e di sviluppo urbanistico
e monumentale, si ha la massima fioritura e il breve periodo in cui è sede
papale (1257-1281). Durante il sec. XIV nefaste vicissitudini, quali
pestilenze (1348) e carestie, segnarono l'inizio della decadenza della
città, progressivamente assorbita nella sfera di influenza di Roma |
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Il
periodo rinascimentale sarà prospero per la città che, a seguito delle
riforme del papato di Paolo III (1534-1549), al secolo Alessandro Farnese,
godrà di speciali privilegi e si arricchirà di splendidi edifici. Viterbo
rimane tranquilla per tre secoli, fino all'alba dell'unità d'Italia |
Piazzale del Plebiscito |
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Centro civico della città
Piazzale del Plebiscito
comprende
ben tre bei palazzi e una chiesa:
il Palazzo dei Priori
il Palazzo del Podestà o Comunale
il Palazzo della Prefettura
la Chiesa di S. Angelo.
Da visitare in particolare gli interni e le belle Sale del Palazzo dei Priori |
Il
Palazzo dei Priori risale al sec. XIII ma
è stato rifatto nei secoli XV e XVI |
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Il Palazzo
Comunale, risalente al 1264 ma più volte modificato, è sovrastato dalla
svettante Torre dell'Orologio (44 m), ricostruita nel 1487,
impreziosita da stemmi e decorazioni e con bella campana del Quattrocento |
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Sulla facciata della
Chiesa di S. Angelo
troviamo il
Sarcofago della Bella Galiana
leggendaria eroina medievale viterbese |
Piazza San Lorenzo (Piazzale del Duomo) |
Entriamo in una delle piazze più belle del mondo per rimanere estasiati... |
Si ammiri il Palazzo Papale (1257-1266)
mirabile esempio di gotico viterbese |
Splendida la Loggia (1267), elegante, aerea e raffinata,
con le
sue leggiadre arcatelle intrecciate e la bella fontana interna |
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il
Duomo
(Cattedrale di S. Lorenzo Martire)
risale a
circa il 1192,
romanico con bel campanile
trecentesco gotico-toscano
e
facciata rinascimentale
(rifatta nel 1560) |
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All'interno della Cattedrale
un abbondante corredo
di opere di vari artisti
che coprono
circa
mezzo millennio di storia. Accanto il
Museo del Colle del Duomo |
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La magnifica vista che appare da Valle Faul
(e quindi dalla Loggia sulla valle) |
Il vicino Palazzo Farnese, elegantemente quattrocentesco
con decorazioni e
grazioso cortiletto interno |
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Quartiere San Pellegrino |
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Vero "gioiello" della città, rimasto
pressochè integro, il pittoresco e suggestivo
Quartiere Medievale di San Pellegrino
ci proietta come d'incanto nel
Medioevo delle botteghe artigiane e dei maestri d'arte, tra
caratteristiche case, tortuose viuzze e profferli, piazzette, volte e ponticelli,
torri... |
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La Macchina di Santa Rosa |
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Il 3 settembre di ogni anno, alla
vigilia della festa di Santa Rosa, alle 9 di sera inizia il trasporto
della "macchina" di S. Rosa
un colossale baldacchino alto 30 metri e pesante circa 4
tonnellate in onore della santa e per ricordo della processione del 4 settembre 1258
in cui il corpo della santa venne trasferito nell'attuale chiesa di S.
Rosa. Lo spettacolo è unico: 100 "facchini" portano a spalla il "campanile che
cammina", luminoso, lungo un percorso di circa 1 chilometro, facendo 4
o 5 fermate e
l'ultimo tratto, in salita, di corsa! |
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Piazze Fontane Chiese Arte |
Uno
sguardo solo ad alcune tra le altre bellezze di Viterbo... |
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Piazza della Rocca
Un ampio spazio suggestivo che le Mura e la Porta Fiorentina separano
dal Giardino Pubblico. Attorno la monumentale Fontana del Vignola
(1566) e la Rocca Albornoz,
maestosa costruzione trecentesca (restaurata), ospita il Museo
Nazionale e una mostra permanente sull'architettura etrusca
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Chissà perchè... la chiamano
Fontana della Morte
sull'omonima Piazza
Piazza Fontana Grande
La duecentesca fontana (1206-1279) è la più bella tra le tante fontane
sparse per la città
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Piazza delle Erbe
Graziosa piazzetta con la bella
Fontana dei LeoniPiazza del Gesù
Altra incantevole piazzetta, con Fontana del sec. XVII, Chiesetta
omonima (sec. XI) e Torre medievale del
Borgognone |
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Chiesa di
S. Maria Nuova
Romanica del sec. XI con interno a tre navate ricco di
affreschi; bel chiostro longobardo retrostante l'abside esterna |
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Santuario di
Santa Rosa
Cupola dei primi del Novecento, all'interno in un'urna seicentesca è
conservato il corpo della popolare santa viterbese
(morta nel 1252 a 17
anni) |
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Chiesa di San Sisto
Addossata alla Porta Romana, romanica duecentesca con bellissimo
interno a tre navate, varie opere da vedereChiesa di S. Francesco
Il "Pantheon" di Viterbo, ove sono custodite le tombe di uomini
illustri
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S. Maria della Verità
Con la cappella Mazzatosta ornata di bellissimi affreschi (Storie
della Vergine di Lorenzo da Viterbo e aiuti-1469)Museo Civico
Nell'ex convento (bel chiostro gotico).
Sezione archeologica ricca di testimonianze etrusche e romane, pinacoteca
e, tra l'altro, area dedicata alla "macchina" di S. Rosa |
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Le Terme |
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Conosciute sin dai tempi degli Etruschi e dei Romani per le loro proprietà
benefiche, le varie terme (Salus, Bulicame, Bagnaccio) nei paraggi rendono
Viterbo una stazione termale, ideale per chi ama il relax e le escursioni
tra natura e arte nelle vicine località |
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Dintorni |
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S. Maria della Quercia
A circa 3 Km da Viterbo
troviamo questo
santuario
rinascimentale (1470-1525)
ricco di pregevoli opere di illustri
artisti
(Della Robbia, Sangallo, altri).
Pittoresco il piccolo chiostro.
Annesso un museo (ex voto) |
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Dintorni Interessanti |
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Bomarzo
- Parco dei Mostri
Bagnaia - Villa Lante
Caprarola - Villa Farnese * Lago di Vico |
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