Centro Storico di Pienza
Id n. 789 1996 C (i) (ii) (iv)
Il Comitato ha deciso di iscrivere tale bene sulla base dei criteri
culturali (i) (ii) (iv) considerando che il luogo è di elevato valore
universale sia perché rappresenta la prima applicazione della concezione
umanistico rinascimentale dell'urbanistica, sia perché occupa una
posizione determinante nello sviluppo della concezione del progetto della
"città ideale" che ha giocato un ruolo significativo nei successivi
sviluppi urbani in Italia e non solo.
L'applicazione di questo principio a Pienza, ed in particolare al gruppo
di costruzioni intorno alla piazza centrale, risultano essere un
capolavoro del genio creativo umano. |
 |
Val d'Orcia
Id n. 1026rev 2004 C (iv) (vi)
Nel 2004 la Val d'Orcia è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio
dell'Umanità.
Il Comitato ha deciso di inserire l'area sulla base dei criteri
Criterio (iv): la Val d'Orcia è un eccezionale esempio di come il
paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel periodo Rinascimentale per
rispecchiare gli ideali di buon governo e per creare un immagine
esteticamente gradevole;
Criterio (vi): il paesaggio della Val d'Orcia è stato celebrato dai
pittori della Scuola Senese, fiorita durante il Rinascimento. Le immagini
della Val d'Orcia ed in particolar modo le riproduzioni dei suoi paesaggi,
in cui si raffigura la gente vivere in armonia con la natura, sono
diventate icone del Rinascimento ed hanno profondamente influenzato il
modo di pensare il paesaggio negli anni futuri. |
 |
 |
Dopo alterne vicende, il nobile Enea Silvio Piccolomini, insigne umanista e diplomatico, da
antipapa diventa Papa Pio II, siamo nel 1458. Nasce così la storia
di Pienza, all'epoca Corsignano - borgata natia del nuovo
Pontefice, dalle remote
origini, fortificata e ben nota in epoca romana - legata al suo
fondatore Pio II: il Papa intende infatti far sorgere quì un centro
urbano secondo i canoni costruttivi e filosofici della nuova epoca
all'orizzonte, il Rinascimento italiano. Una folta schiera di famosi
architetti, artisti ed umanisti presero parte a questo progetto,
elaborato nel 1459 da Bernardo Gambarelli detto il Rossellino (allievo di Leon Battista Alberti),
che riedificava il piccolo borgo medievale
trasformandolo in una residenza papale in stile rinascimentale. I lavori durarono
poco più di tre anni e nel 1462 Pio II consacrò la cattedrale e
inaugurò la nuova città di Pienza, la Città d'Autore, la
Città Ideale, la Città Utopia. La morte prematura di Pio
II (1464) impedì l'ulteriore sviluppo della città, forse destinata
ad una maggiore grandezza. |
 |
Oggi Pienza fa parte di un sistema territoriale
chiamato
Parco Artistico, Naturale e Culturale della Val d'Orcia
che mira alla conservazione dello straordinario
patrimonio naturalistico della Val d'Orcia e artistico dei cinque comuni che ne fanno parte:
Castiglione d'Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani e San Quirico
d'Orcia. Per gli amanti dell'arte e della natura è possibile vivere
la valle e visitarne i siti tramite bellissimi itinerari
percorribili con i comodi ed antichi treni della
Ferrovia Val
d'Orcia.
|
 |
|
Piazza Pio II
Cuore rinascimentale della città ove sono
raccolti i principali edifici: la Cattedrale, Palazzo Piccolomini,
Palazzo Ammannati, il Palazzo Pubblico, il Palazzo Vescovile
(Palazzo Borgia) e la
Casa dei Canonici. Un bel Pozzo a colonne rende maggiormente
scenografica questa bella piazza. |
 |
Cattedrale
Rinascimentale nella facciata e dall'interno (restaurato)
goticheggiante, custodisce vari dipinti, tra cui un'Assunzione del
Vecchietta (sec. XV); mirabile il coro ligneo e la
cripta con fonte
battesimale del Rossellino.
|
 |
 |
 |
 |
Palazzo Piccolomini
Capolavoro del Rossellino, unisce alla bella estetica esterna
l'eleganza del cortile interno e lo splendido giardino pensile
sistemato a loggiati sovrapposti che come un palcoscenico aprono sul
panoramico scenario naturale della Valle. All'interno dipinti, armi
e oggetti d'arte vari. |
 |
 |
Museo Diocesano
Il Museo (già Museo della Cattedrale), ospitato presso il Palazzo
Vescovile, custodisce pregevoli opere d’arte figurativa della scuola
senese (Duccio di Boninsegna, Pietro Lorenzetti, il Vecchietta e
Luca
Signorelli), oltre a oreficerie medievali, arazzi fiamminghi, codici
miniati, arredi sacri e sculture lignee dipinte. |
Gioiello del museo
è il celebre e meraviglioso Piviale di Pio II, splendido
ricamo del sec. XIV di manifattura inglese.
 |
.jpg) |
    |
|
 |
La passeggiata lungo l'asse di
Corso Rossellino, da Porta al Giglio
a Porta al Murello e da quì alla romanica Pieve di
Corsignano (sec. XI-XII) isolata nel verde (circa 1 Km), spaziando nei dintorni,
consente di visitare tutta Pienza.
 |
 |
.jpg) |
 |
Interessante una visita al suggestivo sito del Romitorio,
probabile tomba etrusca e luogo di eremitaggio secolare di monaci
dall'età medievale.

|
Scheda
Itinerario
Pienza
La Città Ideale |
Vai alla nostra proposta
Toscana Tour |
Quota di partecipazione
Programma dettagliato e costi saranno stabiliti in base alle modalità di
viaggio e di permanenza
(aereo, nave, treno, pullman... visita, week end, soggiorno, campo scuola... ).
Per Soluzioni Personalizzate contattare
RosiTour
|
Prenotazioni
ed acconto 20 giorni prima della partenza. Saldo prima della partenza. |
RosiTour |
|