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Cattedrale |
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Risalente alla fine del sec. XII, stile
siculo-normanno,
la Cattedrale è stata oggetto di varie
trasformazioni,
aggiunte e rimaneggiamenti, presentandosi infine
grandiosa nella sua magnificenza e monumentalità |
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Nell'interno,
neoclassico, tombe reali e imperiali, altre pregevoli opere
scultoree e pittoriche
e l'urna argentea (1631)
con le reliquie di S. Rosalia, patrona di Palermo |
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Nel
Palazzo Arcivescovile
è ospitato il
Museo Diocesano,
fornito di una notevole collezione di arte sacra.
Tra gli oggetti preziosi conservati nel Tesoro la
sontuosa Corona Imperiale di Costanza d'Aragona |
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Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina |
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Grande e sontuoso, il Palazzo Reale
fu fervente centro culturale ove s'incontrarono positivamente le
tradizioni antico-classiche con quelle arabe e bizantine
Tra le sale reali, da ammirare la
Sala di Re Ruggero II
(sec. XII)
ornata di bellissimi mosaici
raffiguranti scene di caccia |
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La Cappella Palatina,
realizzata sotto il regno di Ruggero II tra il 1130 e il 1140, è una
meraviglia decorativa arabo-normanna,
gli splendidi mosaici,
il soffitto ad alveoli scolpito a stalattiti, il pavimento di marmo
e tutti gli altri elementi del mirabile complesso
testimoniano in
modo immediato il fasto ed insieme la raffinatezza di quell'epoca |
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Un Itinerario da Porta Nuova
all'Orto Botanico |
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Un primo Itinerario alla scoperta delle
bellezze della città (Chiese e Musei sono trattati di seguito a
parte) |
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Varcata Porta Nuova e visitato il Palazzo Reale (e la
vicina S. Giovanni degli Eremiti) seguiamo la direttrice di
Corso Vittorio Emanuele |
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Incontriamo subito
Villa Bonanno
col suo bellissimo giardino adorno
di palme e vegetazione esotica.
Dopo aver visitato la Cattedrale
si prosegue per
Quattro Canti
un epicentro cittadino che costituisce
un bell'esempio di barocco spagnolo
del Seicento |
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Da
qui siamo subito a Piazza Pretoria ove troviamo il Palazzo
Municipale e la spettacolare Fontana Pretoria |
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La
fantasiosa fontana, espressione del Manierismo fiorentino della
seconda metà del Cinquecento,
è popolata di numerose quanto belle statue di marmo |
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Dopo
aver visitato la vicina ed incantevole Piazza Bellini,
dall'atmosfera arabo-normanna (chiese La Martorana e S.
Cataldo),
proseguendo ancora incontriamo sulla destra il
Giardino Garibaldi e Palazzo Chiaramonte |
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Palazzo Chiaramonte
Un bel gotico risalente al 1307
preso a modello per molti altri
edifici
civili realizzati in Sicilia e nel sud Italia
Giardino Garibaldi
Uno spettacolare esemplare di
Ficus Magnolioides
nel suggestivo giardino |
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Ancora oltre, affacciata sul mare troviamo Villa a Mare.
Percorsa Villa a Mare, sulla destra si arriva a Villa Giulia,
grazioso giardino settecentesco con lato sul mare, quindi all'Orto Botanico |
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Il vasto, tranquillo e magnifico
Orto Botanico,
fondato nel 1789,
ricco di flora di tutto il mondo
e di vegetazione esotica (Giardino Tropicale),
è uno dei più importanti d'Europa |
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Chiese e Luoghi di Culto |
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Chiesa Martorana (S. Maria dell'Ammiraglio)
e S. Cataldo |
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La Martorana
gioiello del periodo normanno
(risalente al 1143, rimaneggiamenti e aggiunte nel '500 e
'600)
presenta un elegante ed originale
campanile-portico e custodisce all'interno
uno splendore di mosaici bizantini.
San Cataldo
Risalente al sec. XII, richiama,
con le sue cupolette e merlature,
atmosfere arabeggianti |
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Chiesa di S. Giovanni degli
Eremiti Voluta da Ruggero II, la chiesa,
adiacente al Palazzo Reale,
venne eretta nel 1132 col contributo
di architetti arabi.
Incantevoli e deliziosi il chiostro
duecentesco
e il giardino esotico del complesso |
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Chiesa di S. Domenico
L'Oratorio del Rosario di S. Domenico è
al suo interno un capolavoro di grazia ed eleganza, soprattutto per
le
decorazioni a stucchi
di Giacomo Serpotta (Palermo 1652-1732)
ed altre raffinate opere pittoriche
(Pietro Novelli, Luca Giordano,
van Dyck) |
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Altri capolavori si possono ammirare
nell'Oratorio di S. Lorenzo e nella chiesa gotica di S.
Francesco d'Assisi |
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Chiesa di S. Zita |
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Anche qui raffinati stucchi del Serpotta
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Chiesa del Gesù (chiesa della Casa
Professa) |
Marmi, affreschi, stucchi... due splendidi esempi di barocco
siciliano |
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Chiesa di S. Giuseppe dei Teatini
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Catacombe dei Cappuccini
Impressionante ambiente ove si conservano mummificati e
vestiti migliaia di cadaveri qui collocati tra il Seicento e
l'Ottocento |
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Santuario di S. Rosalia
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Ubicato sul Monte
Pellegrino troviamo il
Santuario di S. Rosalia, santa patrona di Palermo
Dallo spiazzo, ove si erge la grandiosa statua della Santa,
si apre
uno splendido panorama sul mare e sulla costa |
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Musei e Gallerie d'Arte |
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Galleria Regionale della Sicilia |
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Il museo, allestito nel cinquecentesco
Palazzo Abatellis
un bel gotico-catalano, ospita opere di assoluto rilievo,
tra cui spiccano il mirabile
Trionfo della Morte
quattrocentesca opera anonima di intensa drammaticità |
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la bellissima
Annunciazione
di Antonello da Messina
e il raffinato
Busto d'Eleonora d'Aragona
di F. Laurana (sec. XV) |
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Museo Archeologico |
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Custodisce testimonianze di molte
antiche
località della Sicilia.
Da ammirare il famoso Ariete, scultura bronzea
ellenistica proveniente da Siracusa e le Metope, belle
sculture ornamentali dei templi di Selinunte (secoli VI-V a.C.) |
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Museo Internazionale delle
Marionette |
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Interessante museo, che raccoglie pupi siciliani, esemplari del
teatro napoletano, burattini e marionette di diversi paesi
e marionette del teatro d'ombre orientale |
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Museo Etnografico Pitrè |
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Importante museo
nel suo genere,
documenta vita,
usi e costumi siciliani |
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Galleria Civica d'Arte Moderna E. Restivo |
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La Galleria espone
opere di artisti
dell'Ottocento
e contemporanei |
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Altro |
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Non potendo essere
esaustivi in questa sede per una città così ricca di arte e di storia come Palermo,
ci limitiamo ad accennare solo ad alcune delle altre bellezze della città |
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Palazzo Zisa, in stile arabo-normanno con raffinate
decorazioni all'interno (sec. XII) |
La Cuba, in stile islamico (sec. XII) |
Il magnifico Parco della Favorita, creato dai Borboni ai
piedi del monte Pellegrino (1799) |
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Il Teatro Massimo, grande e classicheggiante opera del
Basile, aperto nel 1897 |
La chiesa di S. Maria della Catena, un gotico-catalano in
odore rinascimentale (fine '400) |
La Casa Cinese |
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Ed infine i vivaci mercati di Palermo
Mazzarò - Vucciria |
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