Dal rapporto della 20^
sessione del Comitato Patrimonio Mondiale:
I Monumenti Paleocristiani di Ravenna
Id. N° 788 - 1996 C (i)(ii)(iii)(iv)
Il Comitato ha deciso di iscrivere il bene sulle basi dei criteri
(i)(ii)(iii) e (iv) considerato che l’insieme dei monumenti religiosi
paleocristiani di Ravenna è di importanza straordinaria in ragione della
suprema maestria artistica dell’arte del mosaico.
Essi sono inoltre la prova delle relazioni e dei contatti artistici e
religiosi di un periodo importante della storia della cultura europea.
Il nome originale del bene iscritto è stato cambiato in "I monumenti
Paleocristiani di Ravenna"
Gli otto monumenti per i quali Ravenna è stata inclusa nella World
Heritage List, la Lista del Patrimonio Mondiale, sono:
Mausoleo di Galla Placidia
Battistero Neoniano
Battistero degli Ariani
Sant’Apollinare Nuovo
Cappella Arcivescovile
Mausoleo di Teodorico
Basilica di San Vitale
Sant’Apollinare in Classe
Il Mausoleo di Galla Placidia e’ una piccola e sobria costruzione
in cotto a forma di croce latina, che non lascia immaginare la ricchezza
dell’interno: i temi iconografici dei mosaici rappresentano la vittoria
della vita sulla morte. Il Battistero Neoniano e’ noto anche come
Battistero degli Ortodossi per distinguerlo da quello degli Ariani voluto
da Teodorico: lo splendore è tutto riservato all’interno con tarsie
marmoree, stucchi e la policromia dei mosaici nella cupola. Nel periodo
più fulgido del regno dei Goti, nel VI secolo, il Battistero degli
Ariani, fu eretto a pianta ottagonale: la cupola è ornata da un
mosaico che rappresenta la scena del battesimo di Cristo, considerato
dagli ariani prima uomo e poi figlio di Dio. Sempre sotto il regno di
Teodorico, per la pratica del culto ariano, venne costruita la Basilica
di Sant’Apollinare Nuovo, consacrata poi al culto cattolico. Le pareti
della navata mediana sono interamente rivestite di mosaici: nella parte
più alta sono rappresentati i cicli della vita e della passione di Cristo,
nella zona inferiore vi sono le due stupende processioni dei Martiri e
delle Vergini, di periodo bizantino. Il Mausoleo di Teodorico è un
episodio architettonico unico ed irripetibile: costruito con grandi
blocchi di sasso istriano, a pianta centrale, si sviluppa su due piani. E’
coperto da un unico masso del diametro di poco più di 10 metri, spesso un
metro e del peso di oltre 300 tonnellate, probabilmente uno dei più grandi
monoliti al mondo usato come cupola. La Cappella Arcivescovile è
l’unico monumento ortodosso durante il regno di Teodorico. Era l’oratorio
del vescovo ed i cicli musivi dell’interno propongono il tema della lotta
all’eresia ariana, con la rappresentazione di Cristo guerriero. La
Basilica di San Vitale è’ una delle più pure creazioni dell’arte
paleocristiana in Italia, una forma di transizione dell’architettura
classica a quella bizantina. Si tratta di una struttura a pianta
ottagonale: l’esterno presenta una ricchissima alternanza di volumi
architettonici, l’interno è di sorprendente bellezza per l’originalità
della struttura, per la ricchezza del rivestimento marmoreo e della
decorazione musiva. Il presbiterio è la parte più preziosa per gli
stupendi mosaici, che propongono una lettura iconografica legata al tema
della liturgia. A 5 chilometri da Ravenna, fuori dalle mura dell’antico
centro portuale, troviamo la Basilica di Sant’Apollinare in Classe:
la mole dell’edificio del 549 con campanile cilindrico, si erge a dominare
la pianura. L’interno è solenne e grandioso; i mosaici del catino absidale
rappresentano la grande figura del santo, patrono di Ravenna, immerso in
un paesaggio che ricorda gli ambienti ravennati. |
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Ravenna |
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Breve Nota
Storica
Ravenna vive il suo periodo di massimo splendore
nel V e VI sec. d.C., pressochè nulla resta dell'antica città romana,
sviluppatasi nel I sec. a.C. soprattutto per la realizzazione
dell'importante porto romano e base militare di Classe di epoca
Augustea.
A seguito della divisione dell'Impero Romano (Teodorico - 395 d.C.), nel
404 Onorio sceglie Ravenna come capitale dell'Impero Romano d'Occidente,
da questo periodo, che continua con la reggenza di Galla Placidia (sorella
di Onorio), la città assume fasti regali.
Con la caduta dell'Impero Romano (476) ed il trasferimento della capitale
a Bisanzio, Ravenna passa sotto il dominio dei re Goti, Odoacre (476-493)
e Teodorico (493-526), periodo durante il quale la città viene
ulteriormente abbellita e si manterrà fiorente fino al sec. VII.
Nel sec. VIII Ravenna subisce saccheggi da parte di Longobardi e Franchi.
Durante l'epoca degli Ottoni il governo è gestito dalla Signoria
Arcivescovile e nel Periodo Comunale dalle Famiglie Ravennati.
Dal 1441 al 1509 la città, passata sotto il dominio di Venezia, viene
rinnovata fino ad essere riconosciuta come capitale della terra emiliana e
dell'Esarcato.
Dal 1512 (battaglia di Ravenna) per la città inizia un triste periodo:
saccheggi, deterioramento del porto, la disastrosa inondazione del 1636,
l'occupazione napoleonica (1796) che riduce la città in stato di umiltà
morale e materiale.
Segue la Dominazione Pontificia in epoca risorgimentale, fino al 1859,
quindi l'annessione all'Italia e le grandi bonifiche.
La città subisce gravi danni durante le due guerre mondiali del '900 ma si
riprende nella seconda metà del secolo (1952 scoperta di un giacimento di
metano) divenendo una città moderna col suo porto di nuovo importante
sull'Adriatico. |
Basilica di San Vitale
Capolavoro architettonico dell'arte classica, a pianta ottagonale, la
Basilica di San Vitale, consacrata nel 547 dall'arcivescovo
Massimiano, presenta un interno ricco di decorazioni e di
smaglianti mosaici policromi (sec. VI), in stile classico e bizantino, che ne fanno uno dei massimi
esempi di arte paleocristiana italiana. Nelle vicinanze il Museo Nazionale. |
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Mausoleo di Galla Placidia |
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Del
sec. V, custodisce coevi meravigliosi
mosaici scintillanti di motivi stellari e floreali
su bellissimi fondi dal blu profondo. |
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Battistero degli Ortodossi o Neoniano
Il Battistero, del sec. V-VI, custodisce sgargianti mosaici
del sec. V-VI, in parte
rimaneggiati; nella cupola sculture bizantine in bassorilievo sopra le
arcate e nel cielo la bellissima raffigurazione del battesimo di
Cristo. |
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Museo Arcivescovile
Al Museo dell'Arcivescovado
si potrà ammirare,
oltre ai pregevolissimi mosaici,
la
celeberrima
Cattedra di Massimiano
(sec. VI - artisti alessandrini)
uno dei migliori
capolavori
di scultura in avorio. |
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Basilica di
Sant'Apollinare Nuovo
Fatta erigere da Teodorico nel 519 per gli Ariani (l'elegante
campanile cilindrico è del sec. IX), l'interno della Basilica, a tre
navate, è mirabilmente rivestito di abbaglianti mosaici a fondo d'oro
del sec. VI, in stile classicheggiante nella parte superiore e
bizantino in quella inferiore. |
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Basilica di
Sant'Apollinare in Classe |
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La Basilica, situata fuori città (circa 5 Km) con nelle
vicinanze l'antica Pineta di Classe, rappresenta quel poco che
resta dell'antico porto di Classe. Consacrata nel 549 e completata nel
sec. XI con bel campanile cilindrico, presenta un maestoso interno a
tre navate con 26 arcate sorrette da colonne marmoree, arco trionfale
e coro. Nelle navate laterali sarcofagi cristiani primitivi scolpiti
(sec. V-VIII). Magnifici i mosaici per la loro carica simbolica e
l'armonia cromatica. |
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Altro |
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Il Battistero degli Ariani
del sec. VI, presenta una Cupola
con bella decorazione musiva raffigurante
il
Battesimo di Cristo
e la Processione degli Apostoli. |
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Il
Mausoleo di Teodorico
risalente attorno al 520,
è costruito con grandi blocchi di pietra d'Istria
assembati a secco;
a coprire i due piani una
cupola monolitica di ben 11 m. di diametro.
Il Palazzo di Teodorico
è un'altra singolare costruzione risalente ai sec. VII-VIII. |
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Il
Duomo
è stato rifatto in forme barocche nel '700.
Santa Maria in Porto
è una chiesa
tardorinascimentale con attiguo il Monastero dei
Canonici Lateranensi (loggetta lombardesca del primo cinquecento e
chiostro rinascimentale). Ospita la Pinacoteca Comunale. |
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San Francesco
è una chiesa romanica (rimaneggiamenti) con bella cripta;
nelle vicinanze si trova la Tomba di Dante.
San Giovanni Evangelista
è una chiesa risalente al sec. V (restauri) con bel portale
gotico e campanile quadrato. |
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